BARI – Iniezione di fondi per l'agricoltura. Con la determina n°1606 del 16 Giugno 2009 pubblicata sul Bollettino Ufficiale n°109 si è finalmente sbloccata dopo una serie di atti formali una partita da 20 milioni di € per l'agricoltura delle Province di Taranto e Brindisi. I fondi serviranno a 1344 imprese agricole per rifarsi dei danni per le piogge alluvionali del 2003.
Con i contributi del Piano Operativo Regionale i titolari di imprese agricole potranno ristrutturare fabbricati rurali comprese le abitazioni funzionali alla conduzione del fondo, ripristinare gli impianti arborei o arbustivi, ricomprare macchine ed attrezzature agricole danneggiate o perdute, ripristinare lo stato coltivabile dei terreni ad esempi con movimenti terra, livellamenti e drenaggi. La liquidazione degli aiuti è affidata alle Province. La graduatoria dei 1344 beneficiari è stata compilata in base ai danni ottenuti dalla produzione lorda vendibile. E' appena il caso di far notare che questi importanti contributi - che pure giungono in maniera estremamente tardiva - sono stati completati solo con il Governo Vendola.
I provvedimenti sono in grado tuttavia di ridare ossigeno in un settore ad altissimo tasso di rischio dovuto al rapido deperimento del prodotto, al clima, all'impossibilità di programmare la produzione ed infine alla solvibilità degli operatori commerciali. La determina è l'occasione per accendere i riflettori intorno all'agricoltura pugliese, alla cui qualità, riconosciuta in tutti i mercati, non corrisponde un adeguato livello di redditività.
Non potendo sottrarci ai trattati di libero scambio commerciale, consci anche dell'evolversi del gusto dei consumatori, è allora necessario che la Regione Puglia compia un percorso simile o addirittura parallelo a quello fatto dalla Regione Piemonte pochi giorni fa. Una bozza di disegno di legge per l'etichettatura obbligatoria è stata sottoposta al Consiglio Regionale con l'obiettivo di farla diventare una proposta di legge al Parlamento Nazionale. In pratica sarà sempre specificata la provenienza delle materie prime negli alimenti destinati al consumo umano. Se i consumatori si orienteranno verso prodotti locali e di stagione, i benefici saranno molteplici sul piano della salute, dell'impatto ambientale e sui redditi delle imprese agricole che sono chiamate a trasformarsi e ad innovarsi. E' appena il caso di sottolineare che la Puglia non ha ancora completato in maniera omogenea la transizione verso una economia moderna e dinamica: questo non sarà possibile senza un pieno recupero della redditività delle imprese agricole.
Bari, 4 Agosto 2009 Il Consigliere Regionale del PD
Paolo Costantino
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