mercoledì 1 ottobre 2008

"CASO MIROGLIO, IL CENTRODESTRA RISCHIA CON LA PELLE DEI LAVORATORI" L'interrogazione di Maurizio Gasparri (an) è inopportuna

BARI – Sulla Miroglio, azienda tessile di Ginosa in provincia di Taranto e sui 233 lavoratori a rischio mobilità solo demagogia.
Ma tanta, in proporzioni industriali. 
Il capogruppo del PDL al Senato Maurizio Gasparri questa interrogazione l'avrebbe dovuta già fare un po' di anni fa.
O occuparsi di cosa accadeva a livello industriale in Puglia nei cinque lunghi anni di legislatura del centrodestra a guida Fitto.
Ora rischia solo di far desistere il Gruppo Dirigente della Miroglio dall'idea di assicurare comunque un futuro all'area immensa in C.da Girifalco in cui sono siti gli stabilimenti della Filatura e Tessitura di Puglia.
Abbiamo già detto che sono in corso delicate e complesse trattative e il clamore politico non fa bene alla felice conclusione di questa fase difficilissima. Oggi i lavoratori si riunivano con i rappresentanti sindacali in fabbrica in vista della riunione a Roma del 16 Ottobre presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Di fatto hanno subito una progressiva sottrazione del parco macchine della azienda e sono molto preoccupati per l'idea che siano trasferiti anche i macchinari relativi alla torcitura, un procedimento che si applica ai filati prima della tessitura. Loro hanno sempre assicurato il massimo.
E' bene però che questa trattativa non spinga i vertici Miroglio a considerare chiusa la partita e a chiedere anzitempo l'avvio della mobilità, contro la quale poco o nulla si può fare.
Desiderare di questi tempi la responsabilità sociale di impresa è veramente ingenuo.
Se invece questa richiesta la fa una parte politica che si è sempre contraddistinta per l'assalto a colpi di mazza a qualsiasi garanzia dello Stato Sociale e dei diritti dei lavoratori la cosa appare alquanto sospetta.
Mi sbaglio o parliamo con i campioni del liberismo spinto? E cosa è delocalizzare per produrre a basso prezzo nei c.d. Paesi in via di sviluppo e vendere ad alto prezzo nei mercati occidentali? Bene, i colleghi del centrodestra hanno avuto quanto sognavano, ora è inutile che fingano di dispiacersene.
La Miroglio aveva già rifiutato un paio di anni fa una proposta di dieci milioni euro da parte della Regione per riconvertire lo Stabilimento ma ora sembra intenzionata ad addivenire a più miti consigli. Il 16 Settembre scorso l'Assessore al Lavoro Marco Barbieri e il Dirigente Davide Pellegrino si sono incontrati in Bari con i vertici aziendali per ribadire la volontà della Regione Puglia di finanziare la riconversione dello stabilimento. La risposta alla crisi è stata pronta e senza cedimenti. Il comportamento del Gruppo Miroglio non è esemplare, ma in questo momento deve prevalere l'esigenza di tenere dentro i lavoratori.
Bari, 01 Ottobre 2008                     Il Consigliere Regionale Paolo Costantino                        

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