La indubbia vis polemica che gli riconosciamo si infrange contro i numeri e le decisioni del Governo Berlusconi.
I cui tagli colpiscono in particolare tutte quelle al disotto dei
Pertanto le Comunità Montane Pugliesi sono state ridotte ad un contenitore vuoto ma non formalmente abolite e quindi vanno chiarite prima con il Governo Nazionale costi e modalità dello smantellamento. I timori del cons. Nino Marmo circa "il rimanere delle Comunità Montane sul mare e dei loro pletorici organismi" sono stati materializzati proprio dall'ultima Finanziaria del duo Berlusconi-Tremonti.
Solo per questo l'Ass. Minervini ha ritirato il Disegno di Legge in Commissione.
Non c'è nessuna frattura, nessuna indecisione nella maggioranza di centrosinistra alla Regione sulle Comunità Montane. Difatti nell'ansia di risparmiare il Governo impedisce la stabilizzazione di 50.000 precari prevista da Prodi nella sua Finanziaria e riduce le possibilità di occupazione e insegnamento nella scuola.
Ora il Governo Regionale della Puglia guidato da Vendola definito nell'ordine "inqualificabile" da Rocco Palese e di "incoerenza, cinismo, faziosità e soprattutto inettitudine" dai consiglieri Nino Marmo e Roberto Ruocco" semplicemente dà priorità al lavoro.
Chiediamo infatti a Palese quale sarà il destino dei dipendenti delle Comunità Montane Italiane?
Si calcola che siano
Inoltre il Governo Regionale non può assumersi la responsabilità di creare un dissesto finanziario nelle Comunità Pugliesi per effetto di decisioni del Governo Berlusconi. Anche se il centrodestra è specialista nei dissesti vedi il caso di Taranto e Catania.
Bari, 3 Ottobre 2008 Il Consigliere Regionale del PD
Paolo Costantino
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