giovedì 7 agosto 2008

COSTANTINO (PD) : LA REGIONE PUGLIA PER LO SVILUPPO DI MARINA DI GINOSA Avviata la procedura V.I.A. e la valutazione di incidenza per il Villaggio Turistico Laguna Latina

Una nuova pagina per Marina di Ginosa. Il progetto per la realizzazione di un nuovo villaggio turistico chiamato Laguna Latina segna un nuovo standard per lo sviluppo turistico della località jonica. L'iniziativa imprenditoriale fa capo agli imprenditori di Gravina in Puglia, Domenico Manfredi e Michele Ricciardi. Il villaggio sorgerà come detto a Marina di Ginosa nel Tarantino nell'area di c.da Marinella. L'area interessata dall'intervento già predestinata dal PRG alle attività alberghiere, zona T2, si estende per  98.475 metri quadri, quasi dieci ettari, ma meno della metà sarà edificato. Il complesso prevede un albergo con 33 camere e servizi accessori come sale conferenze e fitness, 68 bungalow, 17 box commerciali e 32 unità residenziali di tipo duplex. Sono previsti inoltre parcheggi, impianti sportivi e piscine. La Determina del Dirigente del Settore Ecologia n°219 del 14 Aprile 2008 pubblicata di recente sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n°91 del 11 Giugno 2008 ha di fatto sancito una sorta di salvataggio in corner per Laguna Latina. Infatti il progetto, lacunoso e contraddittorio, ha dovuto essere assoggettato alla verifica di impatto ambientale meglio nota come V.I.A. e alla valutazione di incidenza. Ma non è stato bocciato e questo è un dato importante. La V.I.A. è l'obbligo (sancito per legge) di raccogliere l'informazione più completa possibile sull'impatto ambientale di un intervento. La valutazione di incidenza riviene dal fatto che l'area è vicina al Sito di Importanza Comunitaria denominato Pinete dell'Arco Jonico ed è stata rilasciata previo il rispetto di un "Programma di sostenibilità ambientale". Una vera rivoluzione se si pensa a come è stato gestito finora il fenomeno della edilizia turistica. Di qui l'obbligo di differenziare all'origine i rifiuti, la realizzazione della viabilità interna senza asfalto, l'illuminazione a basso impatto, la piantumazione di specie autoctone come pino, fillirea e lentisco per la mitigazione del rumore e l'utilizzo di materiali da costruzione e d'arredo di tipo naturale. Nel programma di sostenibilità infatti si parla esplicitamente di bio-edilizia, materiali riciclati conformi all'architettura rurale della zona, schermature verdi, pergolati e rampicanti per mimetizzare i volumi delle residenze, interramento delle linee elettriche.  Un elenco completo di prescrizioni anti eco-mostri, anche perché a questo villaggio mancava perfino l'indicazione della viabilità di accesso al mare.

Senza contare che nella zona, tipizzata come piana alluvionale, è presente il Torrente Galaso, un sistema di canali di bonifica e scolmatori e una falda idrica sotterranea che impongono una attenzione particolare.

Va dato atto ai funzionari ed ai tecnici della Regione Puglia di grande equilibrio nel valutare un progetto ambizioso dal punto di vista strutturale ed imprenditoriale assicurandosi preventivamente la non compromissione del delicato equilibrio idro-geologico circostante e degli aspetti urbanistici. Questo un esempio topico della linea con cui il centrosinistra alla Regione Puglia ha gestito lo sviluppo. Nessun blocco, nessuno stop ma valutazione attenta e accompagnamento dei processi imprenditoriali del territorio. D'altra parte si auspica che la procedura Via si concluda in tempi rapidi, con l'impegno costruttivo e solerte di tutte le parti in causa. L'obiettivo infatti non è solo risolvere positivamente una progettazione complessa ma dotare Marina di Ginosa, località insignita per la decima volta dalla Bandiera Blu, di strutture compatibili con un turismo sempre più esigente.

Bari, 7 Agosto 2008

Il Consigliere Regionale del PD

Paolo Costantino

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