Pubblico qui sotto per l'alta importanza e risonanza dell'argomento la vera storia del RISANAMENTO DEL QUARTIERE TAMBURI A TARANTO
Raccontata da chi l'ha seguita passo passo: l’assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente.
Raccontata da chi l'ha seguita passo passo: l’assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente.
“Poiché continua l’attacco del Consigliere Lospinuso sulla questione del risanamento di Tamburi, sento il dovere di intervenire per provare a smascherare polemiche retrospettive che, oltre che essere prive di fondamento, appaiono del tutto inutili ai fini della realizzazione di quel risanamento tanto atteso. A questo fine, infatti, sarebbe più proficuo guardare avanti e soprattutto operare nell’interesse degli abitanti del quartiere, che attendono risposte e dovrebbero essere stufi di polemiche e promesse. Peraltro, ritengo che proprio al centro-destra di quella città non convenga che si guardi indietro: così facendo, infatti, si ricorda ai cittadini di Tamburi quanto ho richiamato nella seduta del Consiglio regionale del 16 dicembre 2008 e che il Consigliere dovrebbe avere ascoltato. Pensavo di essere stata chiara, e invece sono costretta a ripetermi: nell’ambito dell’atto di intesa del 2003 si previde lo stanziamento di 56 milioni di euro, per anni sbandierato dal centro-destra quale soluzione di tutti i mali del quartiere, per realizzare un’opera assurda: un muraglione, al di là della superstrada Brindisi-Grottaglie, alto 50 metri e lungo 1,5 chilometri, che avrebbe dovuto ridurre l’impatto inquinante dei parchi minerari dell’ILVA (con fondi pubblici, su suolo pubblico). Un’opera palesemente irrealizzabile anche dal punto di vista tecnico oltre che dannosa per il quartiere. E ugualmente irrealizzabile era il programma finanziato con la delibera CIPE n. 20/2004, che non consentiva di finanziare interventi residenziali.
Tempo e risorse sono stati persi per l’irresponsabilità di interlocutori che per anni hanno continuato a spacciare per realizzabili interventi tecnicamente e amministrativamente inattuabili. Dal Commissariamento, ossia quando i nostri interlocutori sono diventati più affidabili, abbiamo operato ogni sforzo per il risanamento di Tamburi. La Regione ha erogato 10 milioni di euro, oggi concretamente utilizzabili, e stanziato 68 milioni nella programmazione dei fondi FAS esplicitamente destinati a Tamburi. Dunque, 22 milioni in più rispetto ai 56, e davvero utilizzabili per il risanamento del quartiere. Si impegni il Consigliere Lospinuso perché il Governo renda disponibili questi fondi FAS che la Regione Puglia ha richiesto sin ad aprile. Sì, sin da aprile (e non come egli afferma solo ad aprile): o forse il Consigliere Lospinuso ritiene che sei mesi in un momento di crisi siano trascurabili o che non siano sufficienti per approvare un Programma regionale? Velocizzare le procedure e attivare risorse in questa fase è dovere di tutti. La Regione sta facendo la propria parte. Che la faccia anche il Governo”.
Tempo e risorse sono stati persi per l’irresponsabilità di interlocutori che per anni hanno continuato a spacciare per realizzabili interventi tecnicamente e amministrativamente inattuabili. Dal Commissariamento, ossia quando i nostri interlocutori sono diventati più affidabili, abbiamo operato ogni sforzo per il risanamento di Tamburi. La Regione ha erogato 10 milioni di euro, oggi concretamente utilizzabili, e stanziato 68 milioni nella programmazione dei fondi FAS esplicitamente destinati a Tamburi. Dunque, 22 milioni in più rispetto ai 56, e davvero utilizzabili per il risanamento del quartiere. Si impegni il Consigliere Lospinuso perché il Governo renda disponibili questi fondi FAS che la Regione Puglia ha richiesto sin ad aprile. Sì, sin da aprile (e non come egli afferma solo ad aprile): o forse il Consigliere Lospinuso ritiene che sei mesi in un momento di crisi siano trascurabili o che non siano sufficienti per approvare un Programma regionale? Velocizzare le procedure e attivare risorse in questa fase è dovere di tutti. La Regione sta facendo la propria parte. Che la faccia anche il Governo”.
Bari, 9 Ottobre 2009 L'Assessore Regionale all'Urbanistica
° ° Prof. Angela Barbanente
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