giovedì 1 ottobre 2009

IL BALLO DELLE CIFRE DI NATUZZI, IL MINISTERO SI SVEGLI E CONVOCHI L'AZIENDA

BARI – Una sventagliata di termini economici e di dati per coprire la mancata presentazione del Contratto di Programma. Presentazione che sarebbe dovuta avvenire entro il 30 Settembre a Roma come da accordo con i sindacati. I giri di parole del tipo “l’azienda è fermamente impegnata nella ricerca di misure ampie e condivise per l’individuazione di un accordo di programma” servono a poco, il Ministero dello Sviluppo Economico si svegli e convochi la Natuzzi. Poiché la stessa ha affermato di essere pronta. Al momento l'accordo di programma è l'unico che consenta alle Istituzioni, Regione in primis visto che il Governo latita, di mettere i loro fondi nel processo di ripartenza del Gruppo Natuzzi, leader nella fabbricazione di divani. Fa piacere - come non potrebbe? - che la holding di Santeramo in Colle sia in leggera ripresa ma il lungo articolo nulla dice sul futuro dei cassintegrati. Una assenza curiosa visto che il leader del Gruppo intende la responsabilità sociale d'impresa rappresentabile come il “senso di appartenenza al nucleo familiare” e parla di “rapporto speciale con i propri collaboratori”. Insomma è ora di tirarci fuori dagli incontri e dalle dichiarazioni rituali per provare a definire un possibile uscita dalla crisi del sistema murgiano dei salotti. L'azienda - che dal 2003 ha posto in Cassa Integrazione un numero crescente di dipendenti fino ad arrivare a 1200 unità nel 2008 - contava di dichiarare un esubero di 1540 addetti. Proposta rigettata grazie alla protesta di Sindacati e lavoratori ma ancora non del tutto scongiurata. Infatti anche l'accordo di distribuzione della cassa integrazione tra tutti i dipendenti del Gruppo è rimasto lettera morta. Siamo coscienti della difficoltà dell'impresa in questo momento ma vanno scoperte le carte poiché il futuro del Gruppo Natuzzi, reso brillante grazie anche a finanziamenti pubblici, non coinvolge solo gli azionisti ma entra per intero nelle case di migliaia di pugliesi.
Bari, 30 Settembre 2008 Il Consigliere Regionale Paolo Costantino

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