sabato 18 luglio 2009

CAPOLAVORO DI MASCHILISMO NEL PD JONICO, RISCHIO ILLEGITTIMITA' PER GIUNTA PROVINCIALE DI TARANTO SENZA DONNE

TARANTO – Nominare una intera Giunta senza donne. Sono fatti come questo che tradiscono lo spirito delle Primarie del PD del 14 Ottobre 2007. La cosa più strana è che, in concomitanza con la nomina della Giunta della Provincia di Taranto, un'altra Giunta di coalizione è stata nello stesso tempo varata. Addirittura la Giunta Regionale con 5 donne su 14 componenti. Il segretario regionale del PD Michele Emiliano ha accettato e compreso senza batter ciglio la necessità ravvisata dal Presidente Vendola di por mano ad una squadra che è stata a dir poco formidabile per la mole di lavoro svolto. E Vendola, dimostrando una statura politica ed una lungimiranza senza pari, ha rispettato anche questa volta il principio delle pari opportunità. Un principio tradotto in fatti, anzi in nomine.
A Taranto si sono fatti dieci passi indietro con la nomina di una Giunta Provinciale che è un capolavoro di maschilismo. Ci sono mille ragioni che imponevano a Florido una scelta che contemplasse la parità di genere, pure lui le ha saltate con estrema naturalezza. Ma saltare la Legge non si può, se è vero che lo Statuto della Provincia di Taranto all'art. 48 riguardante proprio la nomina della Giunta recita senza ambiguità: “Il Presidente della Provincia nomina i componenti della Giunta, tra cui un Vice Presidente, secondo le modalità previste per legge e nel rispetto del principio delle pari opportunità, ai sensi dell'art.27 della legge n.81 del 25.3.1993, sì da assicurare la presenza nella Giunta di entrambi i sessi.”. Senza dimenticare l'art.30 sempre dello stesso Statuto che istituisce una commissione speciale delle donne elette.
Ricordo al Presidente Florido che simili prodezze nel caso di Molfetta sono state sanzionate dal Consiglio di Stato prima con un decreto, poi con ordinanza n°1837 del 7/4/2009. Risultato l'annullamento della Giunta con la successiva nomina di un'altra pienamente legittima. Ricordo inoltre che il ricorso al TAR, appellato inutilmente dal Comune, fu avviato proprio dalla Commissione Regionale Pari Opportunità e dalla Associazione Tessere. Questa nuova Giunta - che ha il compito di far maturare i frutti di una straordinaria vittoria elettorale - nasce in maniera illegittima perché tradisce l'atto fondativo della Provincia che è lo Statuto.
Ma anche se non vogliamo far ricorso alla Legge basterà ricordare che da una indagine Istat di ben 6 anni fa il 76% dell'elettorato giudica fondamentale la presenza delle donne per il buon governo nelle amministrazioni pubbliche. Non mi risulta che le cose siano cambiate e che lo stesso giudizio favorevole alla presenza delle donne sia dato alle manovre ed ai bilancini della politica. Grazie ad azioni come queste, reiterate in Parlamento e in altri luoghi della rappresentanza, si capisce come non sia un caso l'80^ posizione dell'Italia su 128 paesi rilevata dal World Economic Forum nel rispetto della parità di genere. Superata da Armenia, Kenya ed Uzbekistan.
Taranto, 18 Luglio 2009 Il Consigliere Regionale del PD
-----------------------------------> Paolo Costantino

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