giovedì 28 maggio 2009

REGIONE PUGLIA 22 MILIONI DI EURO PER IL NUOVO WELFARE Ma anche aiuti ad imprese ed al piccolo commercio

BARI – Mancano solo i ritratti di Silvio sugli edifici. E' chiaro a tutti però che in Puglia una politica di aiuti a famiglie ed imprese l'ha fatta solo la Regione targata Vendola. Il Bando per aiuti al Commercio, gestito dall'Assessorato allo Sviluppo retto da Sandro Frisullo immette sul territorio regionale 25 milioni di euro destinandoli a 623 imprese. In provincia di Taranto sono 74 le imprese beneficiarie di un contributo pari alla metà di quanto speso per rinnovare il proprio negozio (solo a Ginosa sono sei, 8 sono in attesa). Se la Giunta troverà altri 30 milioni di euro - ed in questo senso ci stiamo adoperando - altre 598 piccole imprese di cui un centinaio joniche potranno vedere finanziata la loro domanda. Ma non diciamo solo dei commercianti, diciamo anche di anziani e disabili. 300 vecchie e nuove strutture sociali sono state valutate ed inserite in graduatoria con la determina dirigenziale n°50 del 7 Maggio 2009. 4 mesi di intenso lavoro della Commissione valutativa dell'Assessorato alla Solidarietà retto da Elena Gentile. 30 di queste strutture sono in Provincia di Taranto, 14 nel solo Capoluogo jonico. Sono previsti 3 interventi a Massafra e 3 a Manduria. Poi interventi unici a Martina Franca, Grottaglie, Monteiasi, Fragagnano, Palagianello (Casa della Salute per 1 milione di €), RoccaForzata, Pulsano, Crispiano, San Giorgio, Sava, Lama, ed infine Ginosa con 350.000€ per la struttura per disabili “Dopo di noi”. Parliamo di Case per gli Anziani, di Centri diurni e Polivalenti per disabili, per malati di alzheimer, di centri per l'inclusione socio-lavorativa di soggetti fragili, di Alberghi diffusi. Insomma di Istituzioni che creano la rete anti-caduta per i tanti che non possono pensarci da sé, per i tanti “amici fragili”. Un impegno finanziario cospicuo che passerà dagli iniziali 22 milioni di euro per le 292 strutture individuate ad oltre 60 milioni di euro come ci conferma l'Assessore al ramo per lo scorrimento delle graduatorie. Un lascito permanente non solo ai beni patrimoniali della nostra Regione ma soprattutto il segno di una nuova politica sociale. Come dimenticare infatti azioni pilastro come l'assegno di cura per gli anziani non autosufficienti ed a basso reddito, la prima dote per le famiglie a basso reddito con un nuovo nato, i contributi per gli affitti? Ma non è finita qui, anche per il mondo delle imprese la Giunta Vendola e la maggioranza di centrosinistra hanno avuto risposte. In primis sono tuttora attivi i bandi per chi voglia iniziare o potenziare la sua piccola media impresa: basta consultare il portale http://www.sistema.puglia.it/. O ancora, citiamo solo come esempio il caso della “Iris S.r.l.” di Torricella capofila di un’associazione di imprese costituita dalla “Ciciriello Luigi” di Carosino (Taranto), dalla “Nicola Corsaro S.r.l.” di Modugno (Bari) e dalla “M.A.R.R.A. S.r.l.” di Faggiano (Taranto). Queste quattro aziende attive nei settori siderurgici, dell’industria chimica e petrolchimica, si sono aggiudicate agevolazioni pari a 6,3 milioni di euro attraverso i Programmi Integrati di Aevolazioni. Aggiungeranno nuove unità produttive, potenzieranno quelle esistenti e acquisteranno nuovi macchinari impiegando 42 unità. Questa è la politica di aiuti non l'iniezione continua della propaganda televisiva. La opposizione di centrodestra è - e rimane - verbalmente violenta. Noi gli opponiamo, sperando che basti , la forza tranquilla dei fatti. I Pugliesi non se ne dimentichino.

Bari, 28 Maggio 2009 Il Consigliere Regionale del PD
Paolo Costantino

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