I commenti di rito possono anche dare fastidio in questi casi. Ma chi occupa responsabilità istituzionali deve farlo. Per esprimere il dolore e la comprensione verso le famiglie private del bene più prezioso. Il maresciallo capo a Grottaglie durante un volo di esercitazione , l'operaio travolto da un gancio di una gru ed ucciso all'Ilva di Taranto, ancora l'operaio morto stamane alla Bridgestone di Bari. Tre morti in due giorni spero facciano riflettere tutti su quanto sensate fossero le parole del Capo dello Stato. Non è il momento di polemiche politiche che lasciano il tempo che trovano e sono una vera offesa a quanti perdono la loro vita lavorando. E' solo il caso di sperare che questi tragici incidenti spingano tutti a chiedersi che cosa non si può contrattare o vendere nelle nostre società. Se la serenità di alcuni debba essere pagata con il sangue dei lavoratori. Militari o civili non fa differenza, sono uomini e come uomini dovrebbero essere rispettati. Non è il caso di fare moralismo d'accatto ma una società che perde uomini al lavoro e giovani sulla strada deve iniziare a farsi qualche domanda. La vita persa di questi uomini, le lacrime dei familiari, il vuoto che dovranno affrontare cessato il clamore delle prime pagine grida per la sua evidenza. Ma forse abbiamo tutti le orecchie tappate da troppe notizie. Troppe notizie, nessuna notizia.
Bari, 2 Luglio 2008 Il consigliere regionale del PD
Paolo Costantino
Paolo Costantino
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