"Colti con le mani nelle tasche dei pugliesi" | |
Nota del capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Antonio Maniglio. "Il Pdl annaspa. Colti con le mani nelle tasche dei pugliesi non riescono a nascondere dietro mille parole i dieci atti d'accusa che il PD ha indicato all'opinione pubblica. E se già dopo due mesi l'operato del governo nazionale assume un carattere nordista, penalizzante per il mezzogiorno, figuriamoci cosa accadrà quando si discuterà del federalismo fiscale e del modello lombardo richiamato nel programma del Pdl. Ma torniamo ai fatti e ai numeri. Tutte le cifre citate nel dossier del PD sono estratte dalla lettura del Dpef e della stampa specializzata. E quindi: a) per la sanità è programmato il taglio di 5 miliardi di euro per gli anni 2010-2011; la quota parte che sarà sottratta alla Puglia è di circa 400 milioni di euro; b) la teoria "palesiana" inventata per giustificare lo scippo delle risorse per la casa è un'autentica fesseria; i finanziamenti sono stati tagliati proprio per non trasferirli ai comuni che subiscono senza colpa il prelievo di risorse destinate alle famiglie più disagiate: c) il taglio di 8429 posti di lavoro nella scuola è talmente certo che "Il sole 24 ore" ha pubblicato la radiografia, provincia per provincia, dei docenti e del personale Ata che dovranno andare a casa; d) i 35 milioni per la città di Taranto sono stati sottratti in modo talmente indecente che, dopo la forte protesta dei parlamentari Pd, finanche l'on. Franzoso, collega di partito di Palese, ha presentato un ordine dl giorno per ripristinare il finanziamento destinato al risanamento delle casse comunali della città jonica; e) il rischio per la cancellazione delle autorità portuali è stato lanciato, sempre sul "Sole 24ore" dal presidente nazionale di Assopirti (anche lui dice il falso?); f) il taglio al credito d'imposta è stata oggetto di una vibrata protesta da parte degli industriali, compreso Alessandro Laterza, presidente di confindustria Puglia; g) il taglio ai trasporti sta nella legge dell'Ici, insieme al taglio dei finanziamenti per la Fiera del levante; e non c'è altro da aggiungere; h) gli alloggi per gli studenti del Politecnico, a cura dell'Inail, non si faranno più; i) la forte protesta di tutte le regioni ha impedito sinora di "accentrare" i fondi FAS. Di fronte a questi fatti la reazione del Pdl pugliese è profondamente sbagliata. Ed è significativo che il coordinatore regionale di An non abbia speso una sola parola a difesa dei provvedimenti del governo. Non serve a nulla portare il cervello all'ammasso e dire che tutto va bene. Le prime scelte del governo Berlusconi-Tremonti hanno colpito duramente il mezzogiorno. E forse i politici del mezzogiorno, rinunciando al gioco delle parti, potrebbero, una volta tanto, fare squadra in difesa del mezzogiorno e dei suoi cittadini. O no?". (comunicato) |
-
Nessun commento:
Posta un commento