BARI – I Pugliesi lo considerano un fatto acquisito, ma fino al 2003 il 118, il c.d Servizio di Emergenza Territoriale non esisteva in tutta la Regione. Ora la Giunta Vendola potenzierà tutto il servizio consentendo di assumere fino a 4 unità lavorative per postazione, con un rimborso mensile massimo di € 9.720 per l'ammontare degli stipendi. In base alla nuova convenzione - arrivata per le crescenti difficoltà delle Organizzazioni ad assicurare il servizio con i soli volontari - si avranno due tipi di rimborsi massimi per i S.E.T. 118. Per le Organizzazioni che occupano esclusivamente volontari il rimborso massimo sarà pari ad €7.200, mentre per quelle che dimostreranno l'assunzione di personale il rimborso sarà pari a max 17.000€ in proporzione al numero di assunzioni. Viene eliminato pertanto il rimborso mensile di 1.000 aggiuntivo in base al numero effettivo di interventi. Ciò introduce un principio importantissimo nel mondo del volontariato ed in particolare in quello della Emergenza: retribuire adeguatamente chi ha fatto del servizio volontario di fatto un lavoro con responsabilità anche organizzative. Per la delicatezza e la importanza della funzione assegnata cioè trasporto infermi è più che giusto introdurre (non appena possibile) elementi di stabilità e sicurezza del servizio che solo il personale dipendente può assumere. Perché è il caso di svelare ancora una volta l'equivoco in cui è caduto una piccola parte del volontariato al Sud. Da utilizzo del tempo libero in funzione sociale per chi è già occupato, come succede nella stragrande maggioranza dei casi, si è trasformato molte volte in improbabile agenzia di collocamento e di ulteriore allargamento dell'area del precariato. E come si sa nessuna Giunta come quella di centrosinistra alla Regione Puglia ha fatto della lotta al lavoro precario la sua mission principale. La delibera proposta dall'Assessore Tedesco recepisce le puntualmente le forti sollecitazioni provenienti dalle Associazioni che svolgono notte e giorno il servizio e assegna alle ASL il compito di rimborsare la corrispondente spesa. E' il modo per introdurre ancora una volta criteri di qualificazione nella spesa sanitaria, vale a dire premiare e pagare chi offre un servizio reale e tangibile. Come ben sa chi preso dall'emergenza ha potuto trovare sollievo e alcune volte salvezza nell'arrivo di una autoambulanza.
Più che positivo il commento di tutte le Associazioni di Volontariato: "con la Delibera di Giunta Regionale n°1171 del 1° Luglio 2008 che agisce direttamente sulle Convenzioni tra Aziende Sanitarie Locali e Associazioni di Volontariato, sono state accolte finalmente i nostri appelli".
E c'era chi parlava di depotenziamento del 118: un atto ufficiale della Regione Puglia è la nostra risposta.
Bari, 21 Luglio 2008 Il Consigliere regionale del PDPaolo Costantino
Nessun commento:
Posta un commento