BARI Lucio Dalla sosteneva che stanno uccidendo il mare, con la riproduzione in cattività dei tonni sicuramente si sono poste le basi perché sia meno violentato. Ma soprattutto la Regione Puglia ha dimostrato - come detto efficacemente dal vicepresidente Sandro Frisullo - che un Ente Locale può promuovere e finanziare ricerca valida. La Regione aveva finanziato progetti per 45 milioni di euro! Quest'ultimo ha goduto di 1,2 milioni di euro. Su questo tema si stavano spendendo i laboratori di ricerca di mezza Europa e fa un certo effetto sapere che il progetto ha avuto le sue mosse iniziali proprio a Taranto. Anche se proprio la necessità di avviare la sperimentazione a largo raggio ha fatto desistere dallo scegliere il Golfo di Taranto e propendere per Vibo Valentia. Ora gli imprenditori ittici potranno passare ad un tipo di allevamento più lucroso, uno scenario forse non improbabile. Il progetto denominato "Allotuna" è stato diretto dal professore Gregorio De Metrio, docente di Anatomia degli animali Acquatici presso la sede staccata della Facoltà di Veterinaria a Taranto. Nei laboratori della Facoltà Tarantina sono nate le prime idee per stimolare la produzione di ormoni che determinano la comparsa dei gameti nel circolo sanguigno dei mammiferi acquatici. E' importante sottolineare che sono 53 i progetti di ricerca finanziati dalla Regione Puglia e questo significa che con un pizzico di fortuna altre importanti scoperte potrebbero essere messe a frutto. Questo finalmente contribuirà a scrollarci di dosso quell'immagine di Paese alla deriva. Immagine purtroppo pregnante per molti aspetti ma che proprio dalla Puglia di Vendola può iniziare ad essere sconfessata. Peraltro nel settore cruciale di questi tempi: la ricerca. Solo con l'innovazione possiamo pensare di sopravvivere al globalismo che ha imposto un folle aumento dei consumi petroliferi per spostare di continuo le merci dai luoghi della produzione a quelli del consumo. Senza contare il livellamento al basso degli stili di vita in Europa e le condizioni di lavoro indecenti nei paesi in via di sviluppo. Se n'è accorto anche un autore "lucido" come Tremonti che con il suo libro ha pronunciato nei fatti un indietro tutta, quando però sono saltati tutti gli equilibri. A proposito di economia, va detto che i dati positivi registrati dalla Puglia (PIL +2,2%, Turismo 1ª Regione del Mezzogiorno, Esportazione in agricoltura +3,5% +20% di passeggeri per il trasporto aereo) pur in un contesto a dir poco proibitivo sono stati commentati con prudenza com'è giusto e in alcuni casi mettendo in evidenza le tante ombre. Non oso pensare cosa sarebbe successo se fossero stati negativi, come pure lo sono stati in tanti anni di governo di centrodestra. Perché è chiaro che l'economia corre con il cervello degli imprenditori e con le gambe dei lavoratori ma il contesto politico non è indifferente. La Puglia di questi anni ha avuto una guida forte ed autorevole in Nichi Vendola, il respiro riformatore e progressista dell'azione di governo si è visto anche con Bollenti Spiriti e Principi Attivi. Non già mezzo di finanziamento di clientele ma opportunità concrete di far incontrare la Puglia con il mondo di oggi, di toglierla dalla sua emarginazione, che la fa essere isola pur attaccata al Continente. E come andavano spesi quei fondi europei qualche anno fa? Piuttosto le tante Cassandre in servizio permanente effettivo ci spiegheranno poi come far rinascere l'immagine della Puglia, quando si è contribuito a demolirla giorno per giorno.
Bari, 28 Luglio 2008
Il consigliere regionale del PD
Paolo Costantino
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