Per quanto mi riguarda non ho mai e dico mai preso in giro nessuno. Non sono io che ho scritto "questionemiroglioalietofine". Ne' c'e' alcun conflitto di interesse, per me la questione prima si risolve e meglio e', a questa fabbrica ci tengo tanto quanto voi visto che e' stata costruita negli anni del mio mandato da Sindaco.La vostra situazione è seguita come e più di altre, capisco la vostra rabbia e frustrazione e comprendo il desiderio di non lasciar spegnere i riflettori ma sparare nel mucchio e' operazione sbagliata.I tempi dei nuovi incontri sono noti a tutti, la situazione e' difficile perchè gli imprenditori di un certo calibro non compaiono per bacchetta magica e soprattutto non fanno beneficenza.Quanto a quei pochi che mi hanno invitato ad andare a lavorare aggiungo, se la cosa può interessare che, seppur non in maniera stabile, ho lavorato anche in campagna.
Quando facevo il liceo classico per pagarmi le spese accessorie, quando ho fatto l'universita' nelle campagne dell'emilia (raccolta frutta) per dare un contributo al sostegno delle spese famigliari. Infine segnalo che la mia famiglia, da sempre, per parte materna lavora in campagna e per parte paterna lavora in edilizia. Sono muratori di lunga tradizione e hanno lavorato fin dall'infanzia.
ps dico a tutti che nella vita è bene saper distinguere sempre fatti e persone, altrimenti si sollevano solo polveroni, non utili alla causa di tutte le famiglie attraversate da questo dramma.
Con affetto e stima
Paolo Costantino
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