E' finalmente finita la lunghissima maratona in Consiglio Regionale. Futuro stabile per i precari della Sanità Pugliese. In Provincia di Taranto oltre mille famiglie sono interessate, in tutta la Puglia 8.000. Le opposizioni berlusconiane dopo aver prodotto 700 emendamenti per ritardarne e condizionarne l'approvazione si sono astenute. Facendo slittare al 9 Febbraio l'approvazione della Legge Regionale che blinda questo processo dai ricorsi delle ditte che attualmente gestiscono i servizi.
I precari che lavorano nei vari settori della sanità con contratti a termine saranno assunti a tempo indeterminato da una società pubblica gestita e posseduta dalla ASL.
Ce ne sarà una per ogni Provincia, a Taranto si chiamerà House Jonica Service.
Questo consentirà mediamente ad ogni addetto di percepire 200-300€ in più ed anche di risparmiare su questi capitoli di spesa.
Come sarà possibile? Abbiamo notato che gestendo in proprio i servizi di ausiliarato, riabilitazione, emergenza 118 le ASL non pagano l'IVA e non corrispondono utili di impresa, poichè non fanno altro che adempiere allo scopo pubblico per il quale sono nate.
E' nostro il merito di aver avviato in concreto le "internalizzazioni", anche dette in inglese "in house providing". Vendola, con il suo assessore Tommaso Fiore ma anche tutta la Terza Commissione Regionale Sanità di cui sono componente hanno lavorato per due anni a questo obiettivo. Fin dal 15 Gennaio un mio intervento aveva spronato la maggioranza ad accelerare sul varo della Legge. E' un processo che scatena attese di giustizia e di legalità. Poichè le ASL erano diventate riserve di caccia dove fare impresa senza fare impresa. In cui l'unico cliente era la Regione e gli appalti si facevano a scadenze decennali andando di proroga in proroga. In cui si bloccavano gli investimenti perchè il privato avrebbe fatto tutto e meglio e consentito di risparmiare. Così non è accaduto.
E' per questo che il 15 Gennaio con una mia nota avevo esortato tutti a credere nel provvedimento dicendo testualmente: "L'esperienza della internalizzazione è un giusto compromesso, anche perchè i lavoratori non diventeranno dipendenti pubblici. Diventano invece dipendenti di una società pubblica che ha per obiettivo il contenimento dei costi, la qualità dei servizi, la giusta retribuzione degli operatori. va bene aprire la discusssione per ottimizzare il disegno di Legge ma il processo di internalizzazione deve andare avanti!"
La maggioranza di centrosinistra ce l'ha fatta e sono orgoglioso di aver partecipato a questa storica impresa.
5 febbraio
Approvato all’unanimità il disegno di legge che norma le attività irrigue e forestali e che interessa la stabilizzazione di 1.200 lavoratori (800 forestali e 400 irrigui) all’interno di una Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali, ente strumentale, con personalità giuridica di diritto pubblico.
9 febbraio
Il disegno di legge “Norme urgenti in materia di sanità e servizi sociali” è approvato a maggioranza, con 36 voti a favore e 16 astenuti. I Capi più corposi del testo riguardano le norme di accreditamento delle strutture sanitarie, quelle in materia di personale e di formazione (internalizzazione e stabilizzazione di circa 8.000 lavoratori, nomine e formazione dei direttori generali), ed il percorso di razionalizzazione delle politiche tariffarie delle prestazioni erogate dalle strutture sanitarie accreditate e in materia di fornitura di protesi a carico del servizio sanitario regionale.
9 febbraio
L’Aula approva il disegno di legge “Norme in materia di lavori pubblici”.
Il ddl ingloba vari provvedimenti, il più importante dei quali è la soppressione delle comunità montane.
Il Consigliere Regionale del PD Paolo Costantino 10 Febbraio 2010
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