domenica 6 dicembre 2009

FONDI NEGATI ALLA PUGLIA: PARLA VENDOLA! REGIONALI 2010 LA POSIZIONE DI EMILIANO.

I Fondi Fas destinati alla Puglia non sono stati sbloccati nemmeno ieri, 3 Dicembre 2009.
3 miliardi e 100 milioni di euro scomparsi, come una pallina da ping pong e non c’è Ministero che sappia renderne conto. Dopo continui rinvii siamo giunti a Natale e la cometa del Fas non brilla ancora: nel cielo del centrodestra brillano altre stelle. Eppure avevo avuto garanzie dal Ministro per gli Affari Regionali Raffele Fitto e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta il quale aveva spiegato che si trattava solo di ostacolo tecnico. Così non è, il Governo Berlusconi non vuole consentire alle Regioni del sud di cantierizzare i soldi del Fas vitali per settori come agricoltura, trasporti, scuola, ambiente, edilizia e viabilità. (NICHI VENDOLA)


MICHELE EMILIANO
La mia posizione sulle prossime elezioni regionali
5 dicembre 2009
La lettura dei quotidiani locali mi suggerisce di ribadire nuovamente la mia posizione sulle prossime elezioni regionali.
1) Nessuno mi ha chiesto di candidarmi alla Regione Puglia;
2) Non sono disponibile a candidarmi alla Regione Puglia;
3) Da sindaco di Bari ritengo che una sconfitta del centro sinistra alle prossime elezioni renderebbe di fatto ingovernabile il capoluogo di Regione: ho già sperimentato le tecniche del centro destra nel sabotare la mia amministrazione e garantisco che una eventuale loro vittoria paralizzerebbe l’economia, il sostegno agli indigenti, la costruzione di nuove case popolari, le bonifiche in atto, la risoluzione della questione del nodo ferroviario e soprattutto bloccherebbe i finanziamenti europei necessari a rispondere all’emergenza occupazionale, ormai gravissima in città.
4) Ribadisco infine che considero il lavoro di Sindaco il più alto onore che possa essere attribuito a un uomo politico: se chi conosci sin da bambino ti elegge sindaco vuol dire che stabilisce con te un legame che può essere interrotto solo dalla stessa volontà popolare che l’ha stretto. (Michele Emiliano)

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