GINOSA (TARANTO) – Teatro pieno, senza manifesti e solo con il passaparola. Un buon segno per l'avvio della campagna elettorale di Teresa Galeota, attualmente capogruppo del PD in Consiglio Comunale. Ad attrarre anche un parterre di tutto rispetto, praticamente lo stato maggiore del PD jonico: dal Presidente della Provincia uscente Gianni Florido all'Assessore Regionale Michele Pelillo, dal vicesegretario regionale Michele Mazzarano al consigliere regionale Paolo Costantino per finire all'onorevole Ludovico Vico. A moderare il segretario del circolo di Ginosa Leonardo Caruso. Tanti e diversi i temi toccati, dalla pretestuosità dell'opposizione del centrodestra sottolineata da Costantino “al limite del conflitto istituzionale fino alla ostilità diretta sul tema della circonvallazione sud e del centro per l'impiego” al cambio di registro della gestione Florido secondo il vicesegretario Mazzarano. Spuntano i temi principali della campagna elettorale. Il Comune si rifiutava – contrariamente alla convenzione - di fornire il necessario materiale di cancelleria al Centro per l'impiego di Ginosa, in realtà una sezione decentrata di quello di Castellaneta, per far ricadere le colpe sulla Provincia. Sulla circonvallazione sud le divergenze tra tecnici comunali e provinciali sul raccordo con la Statale 580 hanno tenuto bloccata per anni la somma di 1,3 milioni di euro per l'adeguamento. Fino a quando “salomonicamente” dice Florido ho preferito far realizzare al Comune di Ginosa l'opera: i tecnici della Provincia non volevano conseguenze penali per i desiderata dell'amministrazione locale a guida Montanaro (PDL). E se Mazzarano ha individuato nella edilizia scolastica e nel controllo ambientale mai operato in dieci anni di centrodestra i cavalli di battaglia di una buona Amministrazione, Pelillo ha fatto riferimento alla salda tenuta dei conti della Provincia nonostante le tante stabilizzazioni operate e al PD locale: "un partito maturo qui a Ginosa che ha saputo veramente mettere assieme tradizione ed innovazione". Poi Vico che è tornato sui temi del lavoro, con le emergenze Miroglio e Natuzzi assieme alla necessità di pensare ai lavoratori ed alle piccole imprese non tutelate nel periodo di massima crisi e al sostegno economico operato dalla Provincia. Appassionato e convincente l'intervento della dr.ssa Galeota: “metto a disposizione del territorio l'esperienza maturata come capogruppo del PD. Non è tempo di chiedersi come risolvere il piccolo grande problema personale: i problemi si risolvono tutti insieme come è stato per la Miroglio. Se arriveranno i consensi le esigenze generali di Ginosa arriveranno in maniera chiara e diretta a Taranto: è il momento di rimboccarsi le maniche tutti se vogliamo veramente cambiare la nostra condizione.” Ha chiuso Florido che ha ricordato i passaggi centrali dei suoi 5 anni di guida stabile della Provincia. “Al mio arrivo abbiamo fatto supplenza istituzionale a 19 Comuni commissariati (n.d.r. senza sindaco) su 29: altro che ente inutile. Siamo nella top ten delle 103 Province italiane per correttezza contabile certificata dalla Corte dei Conti in una città capoluogo in cui il centrodestra ha lasciato in mutande il Comune e depredato la Asl. In cui da trent'anni non si costruivano scuole (ne abbiamo fatte tre, anche in Comuni amministrati dal centrodestra) e non si manutenevano i 1.400 chilometri di strade. Ce ne restano ancora 1.000”. Come a dire se ne ricordino gli elettori se non vogliono tornare ai tempi in cui la Provincia era solo un numero di centralino sull'elenco telefonico. “Pubblichiamo sul sito ogni delibera ed ogni atto della Provincia e ciò che stampa e Tv dicono di noi. Trasparenza innanzitutto, ma anche velocità nel risolvere i problemi. Basta guardare al caso delle alghe. Capisco i dissensi, ma il problema è stato risolto su tutto il litorale jonico con l'intervento economico di Provincia e Regione. Siamo presenti, quindi fateci continuare.
Ginosa Teatro Alcanices 16 Aprile 2009
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