Bene, nonostante le emergenze ambientali non manchino sul nostro territorio. La Regione Puglia su queste si è spesa mantenendosi sullo stretto crinale imposto dalla tutela dell’ambiente e dalla salvaguardia dei posti di lavoro. Valga per tutti la Legge anti-diossina. Unico punto di qualche preoccupazione in questo rapporto la foce del Fiume Patemisco in territorio di Massafra, nel quale si verificò una morìa di pesci nell’estate scorsa. A Giugno del 2008 la foce presentava analisi positive, quindi sfavorevoli per la balneazione. Poi a Luglio la situazione è migliorata per ristabilirsi pienamente ad Agosto e Settembre. Il Rapporto ARPA 2008, sulla base del quale la Giunta Regionale ha dichiarato la piena balneabilità delle zone sottoposte a prelievo per il 2009, prevede ben 2 analisi al mese per 6 mesi da Aprile a Settembre. Un totale quindi di 12 controlli per punto di prelievo solitamente fissato nelle zone di maggior frequentazione. Ben 16 le zone sottoposte ad analisi a Taranto, 9 a Castellaneta Marina, 7 a Maruggio, Lizzano, 6 a Pulsano, 5 a Marina di Ginosa e Leporano, 1 a Torricella. E’ da evidenziare il fatto che i controlli interessano in egual misura spiagge libere e lidi attrezzati. Tutto è pronto, almeno per la parte del mare, alla prossima stagione. Nel frattempo gli obiettivi si spostano al miglioramento della nostra offerta turistica. Una offerta che va rilanciata e migliorata, consapevoli che su questo settore si gioca una parte importante del futuro di questa Provincia.
Taranto, 31 Gennaio 2009 Il Consigliere Regionale del PD
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