domenica 11 gennaio 2009

CASTELLANETA: FINALMENTE UNA SISTEMAZIONE ECCELLENTE PER LA COMMISSIONE INVALIDI

CASTELLANETA – Una nuova sede, finalmente funzionale, anche per la Commissione Medica per l’accertamento delle Invalidità Civili di Castellaneta. Ora è sita al piano terra del Vecchio Ospedale in locali completamente ristrutturati, quindi facilmente raggiungibili da persone invalide o disabili altrimenti costrette a scendere e salire le scale. Una situazione insostenibile, che avrebbe fornito molto materiale per tante trasmissioni semi-satiriche di denuncia. Ma scomoda ed invivibile anche per gli stessi operatori che assieme ai fisioterapisti condividevano la insalubre postazione di lavoro. L’Ufficio è attualmente uno dei migliori di tutta la ASL, con locali ed arredamenti nuovi e sezioni differenziate per la gestione di ogni strumento legislativo di competenza della Commissione, dall’accertamento delle invalidità all’assistenza ed integrazione sociale dei disabili ex Legge 104 del 1992. Con bagni e sale d’attesa opportunamente arredate, con gli archivi completamente ordinati e soprattutto con uno smaltimento arretrati che ha portato a solo una trentina di giorni il tempo di esame delle pratiche di invalidità. Un esempio di come volendo si può far funzionare in maniera eccellente e assolutamente allineata ad ogni standard ogni struttura, anche pubblica. Di questo bisogna ringraziare la Commissione e tutti gli operatori che hanno contribuito a questo risultato assieme alla struttura tecnica della ASL.
Bisogna ricordare che fino a pochi mesi fa la Commissione Invalidi erano allocata nei sotterranei di Via Verdi, la vecchia sede amministrativa della ASL di Castellaneta. Quest’ultima ora è completamente sgombra e destinata con molta probabilità ad essere alienata per finanziare la ristrutturazione e la riallocazione funzionale del vecchio Ospedale di Castellaneta, sorgente di fronte al Nuovo. Come si vede la Sanità in Puglia può cambiare a piccoli passi. Con l’impegno di chi ci lavora, con l’utilizzo razionale delle risorse economiche, con scelte politiche ed amministrative adeguate. E questo sta avvenendo nonostante tutti i freni e gli incidenti. Con pazienza, con determinazione, nell’ambito del possibile e non promettendo a vanvera rimuoveremo ad una ad una le cause che hanno contribuito a danneggiare l’immagine e la funzionalità dell’Ospedale di Castellaneta. La recente visita di Vendola è un segno dell’attenzione che viene riservato a questo pezzo di sanità nel nostro territorio. Se tutti guarderemo a questo Ospedale come ad una risorsa da proteggere e da utilizzare visto le risorse finanziarie certo non infinite della ASL di Taranto (ancorché saccheggiate dalle prodezze di chi ci ha preceduti) solo allora potremo scrivere veramente una nuova pagina per la sanità jonica. E anche se digitando su internet la voce ospedale di Castellaneta si leggono solo notizie diffamatorie e la dolorosa vicenda degli otto decessi, la realtà non è solo quella. Ogni giorno avvengono piccoli miracoli, ma quelli non fanno notizia. Sono piccoli passi di una rivoluzione lenta, ma efficace.

Castellaneta, 11 Gennaio 2008 Il Consigliere Regionale del PD
Paolo Costantino

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