Bisogna ricordare che fino a pochi mesi fa la Commissione Invalidi erano allocata nei sotterranei di Via Verdi, la vecchia sede amministrativa della ASL di Castellaneta. Quest’ultima ora è completamente sgombra e destinata con molta probabilità ad essere alienata per finanziare la ristrutturazione e la riallocazione funzionale del vecchio Ospedale di Castellaneta, sorgente di fronte al Nuovo. Come si vede la Sanità in Puglia può cambiare a piccoli passi. Con l’impegno di chi ci lavora, con l’utilizzo razionale delle risorse economiche, con scelte politiche ed amministrative adeguate. E questo sta avvenendo nonostante tutti i freni e gli incidenti. Con pazienza, con determinazione, nell’ambito del possibile e non promettendo a vanvera rimuoveremo ad una ad una le cause che hanno contribuito a danneggiare l’immagine e la funzionalità dell’Ospedale di Castellaneta. La recente visita di Vendola è un segno dell’attenzione che viene riservato a questo pezzo di sanità nel nostro territorio. Se tutti guarderemo a questo Ospedale come ad una risorsa da proteggere e da utilizzare visto le risorse finanziarie certo non infinite della ASL di Taranto (ancorché saccheggiate dalle prodezze di chi ci ha preceduti) solo allora potremo scrivere veramente una nuova pagina per la sanità jonica. E anche se digitando su internet la voce ospedale di Castellaneta si leggono solo notizie diffamatorie e la dolorosa vicenda degli otto decessi, la realtà non è solo quella. Ogni giorno avvengono piccoli miracoli, ma quelli non fanno notizia. Sono piccoli passi di una rivoluzione lenta, ma efficace.
Castellaneta, 11 Gennaio 2008 Il Consigliere Regionale del PD
Paolo Costantino
Paolo Costantino
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