venerdì 2 aprile 2010

COSTANTINO, L'INTERVISTA DELLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO DOPO L'INGENEROSA ESCLUSIONE.

Un grande sforzo non premiato. Così si può definire il primo mandato di Paolo Costantino alla Regione Puglia.
Un riassunto decisamente incompleto degli sforzi fatti è contenuto in questo blog, che rimarrà un archivio informatico a futura memoria.
Il verdetto è stato ingeneroso, 4.792 voti lo incollano 32 preferenze sotto Anna Rita Lemma di Taranto, salvo le verifiche della Corte d'Appello di Bari. Primo dei non eletti ma quinto nella classifica di preferenze date ai candidati consiglieri regionali del PD.
La sua Ginosa gli ha dato appoggio pieno ma non convinto: sono stati 3.178 i voti conquistati, cedendone alcuni all'IDV (candidato di Ginosa Pietro Palmitesta) ed altri al solo PD. Subendo a Marina di Ginosa la concorrenza senza sbocchi utili di Pietro Zanelli, candidato con l'UDC. Subendo a Castellaneta la presenza di due candidati locali nelle liste di appoggio al Presidente Vendola, Rubino e Moretti ed un risultato disastroso del PD locale, comunque schieratosi con altri candidati del PD.
Taranto, la Provincia e soprattutto la parte occidentale della Provincia Jonica (Marina di Ginosa, Ginosa, Laterza, Castellaneta, Palagiano e Palagianello) perdono così l'unico riferimento utile in maggioranza al Consiglio Regionale.
Il primo riferimento in termini di diretta rappresentanza territoriale diventa così Michele Mazzarano, che è di Massafra. A Ginosa inoltre non riesce a vincere nemmeno Vendola che ha invece trionfato in Puglia, grazie ad una Amministrazione straordinaria cui ha contribuito in prima persona Paolo Costantino.
Gli arrivano su Facebook numerose attestazioni di stima e di rispetto, persino da avversari politici.

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